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giovedì 19 luglio 2012

Tra parole e silenzi nel mio giardino..

  
Ci sono parole… Ci sono silenzi

Ci sono vuoti che
le parole colmano,
altri che le parole scavano.

Ci sono silenzi che
sono un dono
... altri che uccidono
... che non hanno senso.

Ci sono parole giuste
parole sbagliate
parole dette o taciute
per non fare del male.
Parole attese, sospirate.

Ci sono parole…
Ci sono silenzi…
Un “ci sono” mancato
un “mi dispiace”
non pronunciato.
Un “sospeso” non colmato.

Ci sono silenzi che attendono
l’arrivo di una spiegazione
per poter spegnere il tormento
di quei perché senza senso.
 
(Silvana Stremiz)
 
I segnaposto!!

 
Le Margherite



 
Aloe in fiore
    
l'angolo fiorito!




giovedì 24 maggio 2012

Giardinaggio estremo!

Guardo le mie mani, provate dalla potatura serale. Mi piace definirlo "giardinaggio estremo".
In genere si tratta di lavori duri, stancanti, che producono grande soddisfazione al loro termine.
Questa volta ho attaccato la siepe d'Alloro che è un disastro. La fumaggine ha preso il sopravvento.
Le foglie, il tronco dell'Alloro sono ormai completamente mascherate da Zorro! Total Black!
Dopo consulto con un esperto (mio padre).. ho tagliato ad almeno 20 cm da terra tutta la siepe.
Ho rimosso le vecchie foglie secche, ed ho concimato il terreno.
La fumaggine è un fungo che si nutre di una sostanza rilasciata dagli Afidi (i veri nemici del mio giardino)!!.  Ho preso provvedimenti preparando un macero d'Aglio da spruzzare sull'Alloro e sulle piante vicine. Il mio macero è così costituito: 4/5 spicchi d'Aglio in 1 litro d'acqua con 1 cucchiaio di detersivo.
Ora devo solo aspettare.. dai primi germogli d'Alloro si capirà se dovrò utilizzare un trattamento più invasivo... o il giardinaggio estremo ha dato buoni frutti!

giovedì 15 marzo 2012

La terra che fa bene

Ecco alcuni articoli, blog, eventi che parlano di persone che hanno dato una piega diversa alla loro vita, chi per passione, chi per necessità o anche solo come hobby.
Di necessità virtù e non solo. Sono 800 milioni le persone che praticano agricoltura urbana nel mondo secondo le Nazioni Unite ( http://periodici.repubblica.it/venerdi/dettaglio.jsp?code=ver125158&__n=1) mentre nella nostra piccola Italia sono stati censiti ben 10 milioni di orti urbani (http://gogreen.virgilio.it/news/green-trends/orti-urbani-10-milioni-italia-online-social-network-dedicato_5947.html) direi quasi un piccolo mondo alternativo no!!
Per i meno esperti, per tutti coloro che dal web cercano suggerimenti, info o condivisione di esperienze è nata una community di cui ne faccio parte anch'io:  http://beta.growtheplanet.com/index.php/it/.
E gli appassionati? Possono seguire il corso "L'orto in casa" organizzato dal circolo Equo&Bio di Ancona per il prossimo sabato 17 marzo http://equoebio.wordpress.com/ . E' uscito qualche giorno fa questo articolo http://d.repubblica.it/argomenti/2012/03/06/news/donne_agricoltura-863906/index.html dove diverse donne si raccontano in una scelta comune: il ritorno alla terra!.
Una moda, una necessità, un sogno realizzato.
Non lo so!
Per me è stata Terapia dell'Anima!

mercoledì 14 marzo 2012

Esperimenti con la regina

Una giornata dedicata a LEI.
La Rosa.
Sperimentare è la mia prerogativa e con le rose tutto sembra possibile.
Durante il periodo autunnale sono state recise le Talee di legno duro: è la classica talea che si ottiene da rami maturati al sole di agosto, si presentano senza rametti laterali. Le foglie, se presenti, vanno tagliate e non strappate. Le talee lunghe da 20 a 30 cm, si ricavano tagliando accuratamente sotto ad una gemma, includendo almeno due gemme nella parte mediana dello stelo. Va interrata per due terzi con una gemma all'aria ed una a filo del terreno; in questo tipo di talea non servono ormoni radicanti. La fase vegetativa dovrebbe riprendere alla fine dell'inverno. Considerato che l'inverno sembrava non finire mai quest'anno, ho deciso di piantare le talee ai primi di marzo quando la temperatura è iniziata a salire. Niente paura! L'esperimento è andato bene.. Dopo una settimana le mie rose stanno germogliando e non vedo l'ora di veder spuntare la mia prima rosa bianca!
Ma...non basta. La mia vecchia rosa rampicante non era felice della sua posizione poichè non aveva nulla su cui rampicarsi e la zona poco soleggiata e ben irrigata le aveva procurato la così detta: Ticchiolatura (macchie nere sulle foglie). No problem! Dopo un piccolo taglietto ai rami troppo lunghi ed una pulizia ai rami superfli, ho trapiantato la mia rosa rossa in una buca di circa 30/50 cm vicino ad una grata ben soleggiata. Successivamente ho ricoperto le radici con del terriccio universale e annaffiato il terreno.
Aaaaahhhhhh... Stanca, felice e soddisfatta mi siedo difronte alle mie nuove e vecchie rose! Buona crescita felice!



giovedì 8 marzo 2012

Un fiore donato..


Fiori mattutini
Ho la fortuna di ricevere molti fiori.
Mi alzo e li trovo lì, dentro una vecchia bottiglia colma d'acqua, dei recisi ma solari fiori.
E' un gesto d'amore, un pensiero affettuoso, che passa attraverso la bellezza di un fiore.
Donate fiori, donate piante e se volete.. donate giovani o vecchi semi.
Non importa come ci si avvicina alla natura è importante avere dei contatti con essa per sentirsi vivi. Non si può vivere solo di cemento.

martedì 6 marzo 2012

http://www.youtube.com/watch?v=74nOTVnwUfY&feature=player_embedded#!
Come coltivare una rivoluzione nel proprio cortile. Ce lo racconta Roger Doiron che con il suo video sta facendo il giro del mondo. Si descrive come "un marito, padre, figlio, fratello, zio. Mainer. Low-tech giardiniere cucina, high-tech orto evangelista. Fondatore e sarchiatrice-in-chief KGI.org ". Nulla di più semplice e nulla di più complicato per un giovane 40. Un esempio di cambiamento possibile, probabile e per molti necessario. Buona fortuna a tutti noi! 

lunedì 5 marzo 2012

IL MIO ANGOLO DI SPERANZA
C'è  un angolo dentro ognuno di noi dove si nasconde la speranza nel futuro.
Nessuno ne vive sprovvisto, se poi lo si trova, coltiva ed ama quell'angolo dona gioia di vivere.
Un giorno l'ho trovato in un lembo del nostro giardino.
L'ho recintato come a voler definire qual'era lo spazio speciale, 
di seguito nella terra smossa ho piantato
la talea di una grande salvia regalata da E&A,
il grazioso timo, la prolifera maggiorana, il semprepresente prezzemolo,
una piperina menta, l'immancabile rosmarino di Pa-Pino, un arido peperoncino
e la defunta lavanda.
A profusione ho seminato il profumatissimo basilico.
Completamente inesperta mi sono messa a disposizione dei bisogno di questi aromi,
imparando ad ascoltare
ad osservare
così forse anche ad amare.
Annaffiandole quando avevano sete,
riparandole se avevano troppo sole,
alcune di esse sono cresciute forti e coraggiose.
Sono state piantine generose con me,
rigogliose hanno reso quell'angolo una delizia di profumi ,colori e non solo...
Hanno resistito al freddo così che vedo spuntare già nuovi germogli.
Si. Dopo l'inverno c'è sempre una primavera di speranze.
Questo è per te